I cerchi di K

Conoscete l’astrattismo e il suo papà Kandinsky?

Iniziamo il nostro viaggio analizzando l’avanguardia più dirompente del 1900, il primo gruppo di artisti che si è svincolato dalla figurazione per arrivare ad una forma espressiva fatta di linee, gesti e colori.

In questo laboratorio dopo aver viaggiato con i bambini e le bambine alla scoperta delle sue opere più famose inizieremo a sperimentare con i colori ed i loro contrasti, daremo vita ad un linguaggio nuovo, un codice diverso dove colore ed immagine si fondono per realizzare un’unica grane opera.

L’arte astratta tende ad eliminare il riferimento alla realtà. 

Realizzeremo composizioni attraverso forme semplici e colori, ai quali viene attribuito un valore di per sé, non collegato, cioè, ad eventi o a oggetti riconoscibili.

Kandinsky elaborò le sue teorie sull’arte astratta in due scritti principali: Lo spirituale nell’arte(1912) e Punto, linea, superficie (1926). Spiegò che ogni forma possiede un valore espressivo, che può essere esaltato o attenuato dalla combinazione con altre forme o colori.