René Magritte è, tra i grandi pittori della storia dell’arte, quello che saprà maggiormente attirare l’interesse e la curiosità dei vostri bambini. La sua pittura realistica, associata alle atmosfere fantastiche e misteriose dei suoi quadri, saprà immergere i più piccoli in una dimensione immaginaria che li affascinerà.
L’espressione grafica è una delle prime forme di comunicazione del bambino attraverso la quale egli manifesta i propri sentimenti, le emozioni e i conflitti.
Il bambino sembra istintivamente attratto dal lasciare una traccia sul foglio, una traccia di sé che si trasforma e modifica in nuove linee, tratti, puntini, forme sempre più vicine a quelle osservabili nella realtà.
L’ arte può diventare un «pretesto» per portare i bambini a sperimentare, progettare, costruire, seguendo il loro bisogno di fare, toccare, esprimersi.
I bambini, davanti ad un’opera d’arte, possono essere attratti da particolari e dettagli che colpendo il loro immaginario ne stimolano la creatività, fino a riprodurla con originalità, utilizzando materiali e tecniche senza inibizioni.
Le opere d’arte possono diventare, inoltre, un supporto per attività motorie, manipolative, linguistiche, logico-matematiche.